Stagione di mare… Almeno per molti… Almeno per qualche giorno di vacanza…

Finalmente!… il tanto atteso “stacco” dalla routine di casa  e lavoro…

Ma con il caldo, è davvero rilassante andare in vacanza al mare?

È una questione di preferenze personali… Sicuramente…

Tuttavia, è dato pressoché incontrovertibile che il mare tenda a stancarci, o persino a stressarci… il caldo, la confusione, i ritmi forsennati, l’obiettivo della tintarella…

Perché é di solito così difficile pensare alla vacanza, e non solo quella al mare, come opportunità preziosissima per scoprire e godere di una rigenerante esperienza di quiete?… Cercarla… Ottimizzarla…

Basta poco per riprendere contatto con questa dimensione, fonte di sicuro benessere ad ogni livello dell’essere…

Siamo al mare?

Il mare è calmo?

Cerchiamo di goderne, nelle prime ore del mattino e della sera, organizzando gli altri tempi in funzione di questa priorità…

Di solito c’è molta meno gente sulla spiaggia in questi momenti del giorno…

Possiamo praticare un pò di yoga, o altro movimento dolce, che ci consenta di osservare il nostro respiro…

Anche se abbiamo bambini, coinvolgiamoli, attirandoli nell’armonia del movimento eseguito nel silenzio… 

Pochi minuti sono sempre meglio che niente… 

Sperimentare questa dimensione interiorizzante risulta più semplice e naturale in queste fasi del giorno…

Concediamoci dí assaporare il contatto dei piedi nudi sulla sabbia bagnata… l’effetto dell’arrivo delle piccole onde ritmiche regolari…

Passeggiamo lungo la battigia provando a chiudere gli occhi per brevi tratti… centrando l’attenzione sul ritmo  dei nostri passi… l’ascolto, sul moto ondoso, dolce e regolare…

Che pace!

Che calma profonda!

Anche pochi minuti saranno sufficienti per lasciare  una impronta indelebile nella nostra mente… un’impronta che genererà un richiamo naturale… La mente, infatti, assapora e memorizza una sorta di “schema” da poter replicare, magari anche in altre circostanze, con modalità del tutto diverse e consone alla situazione del momento… sempre mirando a sperimentare nuovamente la stessa armonia, la stessa quiete…

Il mare è agitato?

Rimaniamo saldamente in piedi ad occhi chiusi, rivolti verso il mare… 

Ascoltiamo il fragore delle onde, lo sferzare del vento sul nostro viso e sul nostro corpo…

Apriamo gli occhi, rimanendo centrati in questo ascolto… 

Sentiamoci uno con il mare, il vento, il rumore, la nebulizzazione dell’acqua sul nostro corpo…

Anche brevi momenti lasceranno un segno indelebile…

E magari, potranno già consentirci di percepire il contatto con l’anima… di espandere la nostra consapevolezza oltre i confini ristretti del nostro corpo e delle percezioni sensoriali…

Meraviglia!!!

Buona vacanza!

Continuiamo a seguire queste briciole sparse… 

… portano Lontano e Vicino al tempo stesso…

Seguiamo la via dell’anima…

Buon Viaggio carissima anima amica …

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